6 settembre 2014

Il Buon Ricordo in mostra a Parma

fino al 14 settembre

Il primo piattoLa storia del Buon Ricordo è un percorso parallelo all’evoluzione dello stile di vita tricolore a tavola, e il Buon Ricordo è stato, ed è, coattore di questo cammino in fieri, che interseca tradizioni e cultura.
Forte di questo primato, l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo si racconta in una mostra allestita fino al 14 settembre nella chiesa sconsacrata di S. Ludovico in via Cavour, organizzata in occasione della cena - evento 100chef per una cena.

L’esposizione riunisce, in una quindicina di pannelli grande formato, testimonianze, cimeli e i rari piatti (ad iniziare da quelli dei 12 ristoranti fondatori), creati a partire dal 1964 dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri, oggi oggetto di appassionato collezionismo.
L’allestimento della rassegna è suddiviso in sezioni decennali, dagli anni ’60 a oggi, con le immagini emblematiche della “tavola italiana” e dei protagonisti della cultura e dello spettacolo che da 50 anni apprezzano e frequentano i ristoranti associati, il bozzetto del logo originale, gli articoli dei quotidiani che annunciano la nascita dell'associazione. E ancora: menu di ieri e di oggi, decine di piatti del Buon Ricordo (tra cui la serie U.S.A. decorata da Arman, Louise Bourgeois, Cattelan e altri grandi artisti, e quelli di tutti i 111 soci attuali), il racconto della produzione artigianale di Solimene e molte altre curiosità.
Un filo rosso che si snoda dagli anni del boom economico, quando la cucina regionale aveva uno scarso appeal, ad oggi che ha lustro ed è grandemente valorizzata, e ripercorre le tappe dell'Italia a tavola, sottolineando il contributo allo sviluppo della gastronomia di qualità e della cultura del cibo dato dall’Unione Ristoranti del Buon Ricordo.

La mostra è stata allestita con la collaborazione dell’Associazione Collezionisti Piatti del Buon Ricordo.

Entrata gratuita
Orario: 10.00-12.30/ 15.00-18.00
9 settembre: 9.00- 19.00
Orario: 10.00 - 18.00