18 gennaio 2013
Riparte al Ristorante La Manuelina di Recco (Ge) il “Premio Giovanni Rebora”
Riparte al Ristorante La Manuelina di Recco (Ge) il “Premio Giovanni Rebora”
Riparte il “Premio Giovanni Rebora” per onorare l’opera e la memoria
di Giovanni Rebora genovese, docente, studioso di storia dell’economia e
dell’alimentazione. Il premio è nato in particolare per ricordare la straordinaria
passione e professionalità di Giovanni Rebora nel raccontare e scoprire usi, costumi,
evoluzione della società antica e moderna.
Quest'anno tre categorie di premio: quello rivolto all’autore di un’opera che tratti, nel
senso più ampio, la storia, la letteratura, il costume, l’economia connesse alla
gastronomia ed alla civiltà della tavola; un premio “alla carriera” ed un premio ad
una tesi di laurea per premiare giovani ricercatori.
Il Premio è istituito per iniziativa e con il patrocinio della famiglia Carbone, titolare dello storico
ristorante “Manuelina” di Recco in collaborazione con la famiglia Rebora.
Premiazioni la terza settimana del mese di marzo 2013 in occasione della serata
finale nella prestigiosa cornice del ristorante Manuelina a Recco.
Il Comitato organizzatore composto da Federico Rebora (figlio di Giovanni), Paolo Lingua
(scrittore, giornalista e direttore di Telenord), Mauro Boccaccio (capo ufficio stampa Regione
Liguria), Giovanni Assereto, Franco Bampi, Pino Boero e Paolo Povero (docenti dell‟Università
degli Studi di Genova), Nicola Calleri (storico e scrittore), Giovanni e Gloria Carbone (ristoratori
“Manuelina”), Claudio Paglieri (scrittore e giornalista Il Secolo XIX) individuerà 5 finalisti della
sezione “autori” ed i finalisti della sezione “giovani ricercatori” i cui nomi verranno annunciati
alcune settimane prima della premiazione.
Una Giuria scelta dal Comitato organizzatore, composta da intellettuali, gastronomi ed esperti
indicherà il vincitore del “Premio Giovanni Rebora”: un autore di un volume, di un saggio, di un
articolo, che abbiano le caratteristiche di stile, poesia, arte, scientificità e originalità ed
individuerà il vincitore della sezione “giovani ricercatori”.
Il Comitato organizzatore assegnerà inoltre per la sezione “carriera” un premio speciale ad una
personalità che, nel corso della propria esistenza e della propria attività scientifica e culturale,
abbia operato nel campo della gastronomia e della civiltà della tavola con particolare
entusiasmo e dedizione.
Per partecipare al “Premio Giovanni Rebora” sezione autori occorrerà inviare una sola opera
letteraria, in 5 copie, con allegata una nota che indichi indirizzo, numero telefonico ed e-mail
dell’autore. I testi in concorso devono necessariamente trattare argomenti inerenti la storia, la
letteratura, il costume, l’economia legati al settore gastronomico e alla civiltà della tavola nel
suo insieme.
I vincitori del Premio riceveranno un „testo‟ in rame (la tipica teglia nella quale si usa
cuocere la focaccia di Recco col formaggio) con incise le motivazioni del premio. Non è un caso
che sia stato scelto come riconoscimento proprio un simile oggetto; in questo modo, attraverso
un simpatico gioco di parole, si ricorda non solo la teglia legata alla tradizione culinaria
genovese, ma anche il „testo‟ letterario.
Per partecipare al “Premio Giovanni Rebora” sezione “giovani ricercatori” occorrerà inviare
copia dell’elaborato in formato pdf con allegata una nota che indichi indirizzo, numero
telefonico ed e-mail dell’autore. Gli elaborati in concorso devono necessariamente trattare
argomenti inerenti la storia, la letteratura, il costume, l’economia legati al settore
gastronomico e alla civiltà della tavola nel suo insieme.
Il vincitore del Premio sezione “giovani ricercatori”riceverà un premio del valore di
1.000 euro lordi.
La partecipazione è gratuita. I risultati del concorso verranno diffusi dagli organi di stampa
e pubblicati sul sito: www.premiogiovannirebora.it.
Regolamento “Premio Giovanni Rebora”, informazioni, gallery, notizie sul sito:
www.premiogiovannirebora.it