Da 58 anni un viaggio tra i sapori e i profumi della cucina italiana
Noi dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo promettiamo da 58 anni un viaggio tra i sapori, i profumi, i colori della cucina italiana.
Il centinaio di insegne racchiuse sotto il nostro marchio rappresentano la migliore espressione della cucina regionale della penisola e disegnano la mappa della gastronomia e dell’ospitalità d’eccellenza Made in Italy. A fine novembre vi sveleremo quali sono i nuovi ristoranti che entrano a far parte della nostra famiglia e le specialità che alcuni di noi cambieranno.
Quella dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo è una storia lunga, consolidata e gloriosa. A una felice e puntuale idea di Dino Villani, uomo di cultura e maestro indiscusso della comunicazione integrata in Italia ( a cui si devono, fra l’altro, il concorso “5000 lire per un sorriso” che nel 1946 diventò Miss Italia e l’idea di far diventare il 14 febbraio la Festa degli Innamorati), si associò un gruppo di ristoranti di qualità con l’obiettivo di ridare notorietà e prestigio alle tante espressioni locali della tradizione gastronomica italiana, a quell’epoca poco valorizzata. Era la primavera del 1964. Chi si associava assumeva l’impegno di praticare una linea di cucina tipica del territorio e di tenere sempre in carta “una specialità” che ne doveva essere la rappresentazione più rigorosa ed esemplare. A chi consumava quella specialità veniva donato un piatto decorato a mano dagli artigiani di una Città della ceramica (Vietri sul Mare) che doveva appunto costituire il “buon ricordo” di una degustazione da non dimenticare. I piatti, divenuti oggetto di collezionismo, sono ancor oggi decorati a mano dagli artigiani delle Ceramiche Solimene di Vietri sul Mare e vengono donati a chi degusta il Menu del Buon Ricordo, goloso excursus che ciascun ristoratore crea alla scoperta dei sapori della sua terra, che varia ovviamente con le stagioni, ma in cui la specialità del locale viene sempre inserita, in tutto l’arco dell’anno.
È cominciata così. Prima 12, poi 40, poi 80… Prima solo in Italia poi, con scelte attente e qualificate, anche all’estero. Oggi i Ristoranti del Buon Ricordo sono 108 (di cui 9 all’estero) e la cucina del territorio non è più né segreta né negletta. Gode anzi di grande considerazione da parte di nutrizionisti, dietologi, studiosi e, soprattutto, dei consumatori. E noi siamo orgogliosi di essere stati gli antesignani.