Fra Parma e Busseto, seguendo le tracce di Giuseppe Verdi

Il Culatello di Zibello

Fiore all'occhiello della pianura parmense delimitata dal corso del Po e delle terre verdiane lungo cui si dipana il nostro itinerario è il Culatello di Zibello, la cui produzione è garantita oggi da un Consorzio di tutela. Antica e nobile la sua origine: i Marchesi Antica Corte PallavicinaPallavicino lo portavano in dono ai matrimoni dei signori più illustri e ogni estate ne facevano omaggio agli Sforza, signori di Milano. Il suo segreto sta nella stagionatura, favorita dalle nebbie autunnali e dalle estati afose della bassa, nonché dall’eccellente qualità delle carni.
Per assaggiare ed acquistare un Culatello veramente eccezionale, vale la pena di andare all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, in riva al Po, dove la famiglia Spigaroli produce anche straordinari salami tradizionali ( strolghino di culatello, salame verdiano, salame gentile, crespone, crespo netto, mariola), oltre che pancetta, gola, fiocco di culatello spalla cruda e coppa, che vengono stagionati in un rustico annesso. Un vero trionfo di salumi. All’eccellenza dei prodotti (conosciuti ed apprezzati da gourmet italiani e stranieri) si unisce il fascino di un posto unico e il richiamo irresistibile del vicino Ristorante Al Cavallino Bianco, regno dello chef stellato Massimo Spigaroli, paladino dei sapori del grande fiume, e del fratello Luciano, che hanno fatto dell’ospitalità un’arte. Ristorante del Buon Ricordo, Al Cavallino Bianco ha nel Luccio in salsa farnese il suo piatto simbolo.