Locanda Degli Artisti

Triangoli di melanzane al burro di peperoni e zenzero I Primi Piatti lombardia

In questa ricetta l’ingrediente che suscita curiosità, oltre a improntare
aromaticamente il piatto, è lo zenzero, spezia alquanto usata nelle cucine orientali, probabilmente diffusa in Europa già in epoca romana. Il nome scientifico, Zingiber officinalis, ricorda il termine ‘ginger’, di matrice anglosassone, e le bevande che ne traggono colore rossiccio e sapore stimolante.
Solitamente importato sotto forma di polvere, da qualche tempo, grazie alla moda della cucina etnica, lo zenzero si trova anche fresco, sotto forma di radice, anzi di rizoma bitorzoluto, visto che si tratta di una pianta erbacea simile al nostrano giaggiolo. Curioso a dirsi, lo zenzero era ben noto alla cucina italiana del Rinascimento, che probabilmente ne aveva appreso l’impiego attraverso la Spagna.
Grattugiato o tagliato a lamelle, infatti, conferisce ai cibi un sapore piccante delicato ed esotico, con un certo sentore di buccia di limone.
Questo precedente storico spiega il fatto che in Toscana con il termine ‘zenzero’ si indichi anche il peperoncino, che gli è succeduto come protagonista della cucina piccante dopo la scoperta dell’America.

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta: 250 g di semola di grano duro
3 uova | un goccio d’olio oliva
un pizzico di sale
Per la salsa: 1 melanzana (300 g circa)
½ peperone giallo | ½ peperone rosso
50 g di zenzero | 100 g di Parmigiano-Reggiano
olio extravergine d’oliva q. b. | sale e pepe

Preparazione

Quanto al piatto in oggetto, lo zenzero incontra il peperone e accende di sapore il condimento di una delicata pasta ripiena. Lo chef richiede pasta ‘gialla’, ovvero lavorata con almeno 12 uova per chilo di farina. Sarà così possibile tirare una sfoglia molto sottile, dalla quale ricavare dei riquadri di circa 8 centimetri di lato, al centro dei quali porre una cucchiaiata di ripieno. Per ottenerlo si sbucci la melanzana, riducendone la polpa a cubetti, quindi la si passi in padella con poco olio, aggiungendo 70 grammi di formaggio grattugiato, sale e pepe.
I tortelli vanno richiusi a triangolo e cotti delicatamente in acqua salata. Nel frattempo tagliare a cubetti i peperoni, scottarli in poca acqua salata e raffreddarli. Poi ridurre lo zenzero a filetti sottili e unirlo ai peperoni in un tegame nel quale sia stato fuso il burro. A questo punto si componga il piatto, spolverando i tortelli con formaggio grattugiato prima di napparli con il soffritto piccante di peperoni.

Vino consigliato: Soave Classico Superiore Docg

Ristorante

Locanda Degli Artisti
di Sergio Carboni

Locanda Degli Artisti
Lo scenario è il triangolo di campagna disegnata dall’Oglio e dal Po, che non è solo pittoresca ma anche foriera di grandi soddisfazioni gastronomiche. Qui opera da quattro generazioni la famiglia Carboni: a Torri si trova il ristorante Italia, nello scenario di villa Sommi Picenardi; a Cappella, la Locanda degli Artisti, sullo sfondo di un’antica corte padana. La cucina si basa sulla...

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