Ristorante Boccadoro

Gnocchetti agli asparagi verdi con formaggio Asiago fuso I Primi Piatti veneto

L’ingrediente che richiede dettagliato commento è il formaggio Asiago perché sotto questa denominazione geografica rientrano in effetti due ben distinte tipologie di prodotto, l’Allevo e il Pressato: il primo, più fedele alla millenaria tradizione casearia dell’Altopiano dei Sette Comuni; il secondo, di recente introduzione, più vicino alle esigenze del mercato odierno.
L’Asiago ‘d’allevo’ è un formaggio destinato alla stagionatura e per questo lavorato da latte parzialmente scremato; a seconda dell’età si distingue ulteriormente come ‘mezzano’, da 4 a 6 mesi, ‘vecchio’, fino all’anno, e ‘stravecchio’, fino a due anni, con progressivo incremento di consistenza, colore e sapore. L’Asiago Pressato, invece è un formaggio prodotto da latte intero e destinato al consumo dopo circa un mese di affinamento grazie alla pressatura che ne abbrevia il tempo di maturazione; sue caratteristiche sono l’evidente occhiatura e la spiccata freschezza, con chiaro sentore di latte.
Aggiungendo, che al vertice della qualità si pone il formaggio di malga, prodotto cioè quando le vacche sono all’alpeggio, di colore e sapore inconfondibile, magari da latte d’autoctona vacca Rendena o Burlina, con ulteriore caratterizzazione. Questo, per dire che nella ricetta in esame l’impiego di questo formaggio può essere modulato dal dolce del Pressato al saporito del Mezzano, di consistenza ancora adatta ad una fonduta.

Ingredienti per 6 persone

1 kg di punte d’asparagi verdi
700 g di patate da gnocchi | 200 g di farina bianca “00”
300 g di formaggio Asiago Pressato o Mezzano
100 g di Grana Padano | 2 tuorli
50 cc d’olio extravergine d’oliva
50 g di burro | sale e pepe

Preparazione

Detto questo, la preparazione è molto semplice: le patate vanno bollite con la buccia per il tempo richiesto dal loro calibro, mentre le punte d’asparagi non richiedono più di un quarto d’ora, avendo l’accortezza di sgocciolarle e asciugarle con un panno; le une e le altre vanno passate insieme al molinetto, distendendo il risultante su una spianatoia a raffreddare; aggiunta la farina, i tuorli e il grana
grattugiato, si proceda come di consueto nella preparazione di gnocchi di piccolo diametro.
Con tempismo si predisponga un bagnomaria per far fondere il formaggio ridotto a dadini, aggiungendo un po’ d’olio e burro, ed eventualmente anche un po’ d’acqua.
Quanto ai gnocchetti, cottura in acqua bollente salata, come di consueto, con passaggio in padella per amalgamarsi alla fonduta di Asiago e tocco finale di una macinata di pepe.

Vino consigliato: Pinot Bianco dei Colli Euganei Doc

Ristorante

Ristorante Boccadoro
della Famiglia Piovan

Ristorante Boccadoro
Nel 1974 Loretta, Renato e Bruna, aprono il ristorante Boccadoro, spinti da passione, coraggio e un briciolo di incoscienza; negli anni successivi, con Paolo ed Emanuele, il locale si è evoluto, mantenendo comunque un’atmosfera calda e familiare. La cucina, ispirata alla tradizione veneta, è rivisitata e proposta in chiave moderna con un pizzico di ironia. Proponiamo le migliori carni del...

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