Ristorante Parco Gambrinus

Gamberi alla Gambrinus Secondo di Pesce 4 Stagioni Veneto

Chi ha detto che la pianura del Nord-Est è un ambiente piatto e banale? Evidentemente questo sprovveduto non ha mai visto un fontanile, ovvero una di quelle pozze dove le acque di certi torrenti, dopo un percorso sotterraneo tra le ghiaie, riaffiorano come d’incanto, cristalline e sempre fluenti, a temperatura che sembra gelida d’estate e tiepida d’inverno, ricchissime di vegetazione sommersa, vere gemme della campagna veneta. Tra i suoi abitanti, il gambero di fiume, che ha proprio qui una delle sue ultime roccaforti. Meno male che hanno imparato ad allevarli così da perpetuare il piacere di averli in tavola.

Dettaglio non trascurabile, la polenta, che a Venezia e nel suo entroterra, quando si parla di pesce, dal fritto alle seppie con il nero, dev’essere bianca. Abituati a considerare giallo o tutt’al più arancione il chicco di mais, da queste parti se ne scopre un’antica varietà bianca, dal chicco traslucido, che un’anima poetica ha nominato Biancoperla e una benemerita associazione di Conservatori ha salvato dall’oblio.

Ingredienti per 4 persone

• 20 gamberi d’acqua dolce prezzemolo
• 1 spicchio d’aglio farina bianca
• vino bianco secco
• olio extravergine di oliva
• paprika

Per la polenta

• 1 litro d’acqua
• 250 g di farina di mais Biancoperla
• 10-15 g di sale

 

Preparazione

Sciacquate accuratamente i gamberi e passateli in un ampio tegame nel quale avrete riscaldato un velo d’olio.

Avviate la cottura a fuoco moderato e dopo qualche minuto bagnate con un bicchiere di vino bianco; aggiungete una presa di sale grosso e il trito di un bel ciuffo di prezzemolo appena colto con uno spicchio d’aglio; aiutandovi con un passino fine fate scendere un paio di cucchiaiate di farina bianca e un cucchiaino di paprika, dell’intensità che vi è più gradita.

Coprite il tutto per 7-8 minuti e dopo aver tolto i gamberi, se necessario, fate addensare rapidamente il fondo di cottura. Impiattate i gamberi, cinque a testa, disponendoli a ventaglio e bagnandoli con la salsa; accompagnate con fettine di polenta bianca abbrustolita e guarnite con una presa di prezzemolo tritato.

Non sapete come affrontare i gamberi? Nessun problema, basta seguire alla lettera i 10 comandamenti del Gambrinus, che incitano all’uso delle dita e di un grande tovagliolo, altrimenti detto ‘bavariol’.

Vino consigliato: Pinot Bianco del Piave Doc 

Ristorante

Ristorante Parco Gambrinus
di Adriano Zanotto

Ristorante Parco Gambrinus
Il Gambrinus è uno dei Locali Storici del Veneto: oltre 150 anni di attività sotto questa insegna, senza contare i precedenti come locanda, che ancora esiste, e ostello del Medioevo. Il luogo è unico, una Residenza d'Epoca, sullo sfondo di un parco con una risorgiva che ospita gamberi, anguille, storioni. L'attuale patron, Adriano Zanotto, è riconosciuto come uno dei rinnovatori della Cucina,...

Vai al ristorante