Osteria La Fefa

Zuppa inglese tricolore Ricette dell'Unità Emilia Romagna

Questo dolce al cucchiaio è presente nella tradizione pasticcera di varie regioni italiane – Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia, solo per dire delle più titolate – ciascuna convinta di poterne vantare la primogenitura adducendo spiegazioni più o meno probabili. Nel caso specifico lo scenario è la corte degli Estensi, che nel Cinquecento intrattenevano rapporti diplomatici con l’Inghilterra elisabettiana. Fu proprio un ambasciatore, di ritorno da Londra, a intessere le lodi del ‘trifle’, un dolce di tradizione popolare composto da una base di pasta molto soffice, inzuppata di vino dolce e quindi farcita con panna, confettura e amaretti. Seguendo questo esempio nasceva la zuppa inglese in chiave padana, con il pandispagna o i savoiardi bagnati di alchermes e rum, alternati a strati di crema pasticcera, semplice e al cioccolato. Tra le tante le varianti locali, Finale Emilia ne vanta una ‘risorgimentale’, – bianca, rossa e verde, – ideata all’indomani dell’Unità d’Italia, ma tuttora in auge soprattutto a livello familiare.

Ingredienti per 6 persone

Per la crema pasticcera: 1 l di latte
10 rossi d’uovo | 10 cucchiai di zucchero
60 g di farina | 4 cucchiai di cacao amaro
Per la base: 15 savoiardi morbidi
bagna liquorosa all’alchermes
bagna liquorosa alla menta
bagna liquorosa all’anice

Preparazione

Mescolare i rossi d’uovo con lo zucchero. Unire delicatamente la farina e per ultimo il latte, avendo l’accortezza di non formare grumi. Mettere il tegame sul fuoco e portare a ebollizione, girando continuamente nello stesso verso. Continuare la cottura per altri 5 minuti. Una volta raffreddata, amalgamare il cacao amaro a un terzo della crema pasticcera, con l’aggiunta di un goccio di alchermes per renderla più morbida, frullando affinché diventi liscia e omogenea. Tagliare i savoiardi a metà e bagnarli con i liquori tricolori (menta, anice e alchermes). Prendere uno stampo da plum-cake e foderarlo sul fondo e sui lati più lunghi con i biscotti inzuppati. Versare un terzo di crema pasticcera. Ricoprire con i savoiardi imbevuti nei liquori e disporre uno strato di crema al cioccolato. Ricoprire con i savoiardi e versare quanto resta della crema pasticcera, ripiegando i biscotti verso il centro. Mettere a raffreddare velocemente nell’abbattitore.

Vino consigliato: liquore Anicione di Finale Emilia

Ristorante

Osteria La Fefa
di Giovanna Guidetti

Osteria La Fefa
Finale Emilia, è un posto di confine: qui si incontrano due regioni e quattro province: Modena, Bologna, Ferrara e Mantova, con sovrapposizioni gastronomiche davvero singolari. L’Osteria, come ai bei tempi della signora Genoveffa, quando davanti scorreva il fiume Panaro, propone una cucina della tradizione utilizzando i prodotti di qualità del territorio. Il locale si trova sotto i portici...

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