Ristorante Sabbia d’Oro
Gamberoni alla garibaldina Ricette dell'Unità calabria
Il rosso dei gamberoni del Tirreno a ricordare le giubbe dei garibaldini, questo è la fonte d’ispirazione dello chef. La camicia rossa è uno dei simboli più forti del Risorgimento, tanto d’essere oggetto di una celebre canzone. Questo è l’esordio: “Quando all’appello di Garibaldi / m’unii coi mille suoi prodi e baldi / questa Ei con voce mi dié commossa / Camicia rossa.” E questa la conclusione: “Ma se, adornato d’allori il crine, / muoio in mia terra libera alfine / ti vuo’ sepolta nella mia fossa / Camicia rossa.” Ma c’è dell’altro, perché «Camicia Rossa» è anche il titolo di un libro di Alberto Mario, fiero repubblicano, – “Mi fò frate piuttosto che combattere per il vostro re,” era solito minacciare, – ma poi fu sempre fedele a Garibaldi dalla Sicilia a Mentana. Giunti nel Cosentino, scrisse: “Olivi, vigneti, cedri, aranci, alberi di frutti d’ogni sapore ingemmavano quei clivi lussureggianti. La vista del mare azzurro, della Sicilia, delle isole Lipari, le quali pel purissimo aere sembravano vicinissime, la certezza di menar le mani fra poca ora, e soprattutto l’incontro di un’osteria c’inondarono il petto di gratissimi affetti… L’oste ci attendeva sulla porta… Eccellenze! Viva l’Italia! Io verrò con voi indicatore e guida, e intanto pongo a vostra disposizione la mia canova e il mio forno.”
Ingredienti per 4 persone
16 gamberoni rossi del Tirreno
4 patate | 4 carote
4 zucchine | 2 cedri
farina | olio extravergine d’oliva
pepe | sale
Preparazione
Dunque immaginiamo di metterci ai fornelli con lo stesso spirito: innanzitutto si preparino i gamberoni eliminando solo il rivestimento dell’addome e il filo scuro dell’intestino, lasciando intatte la testa e la coda. Mondare le verdure e tagliarle a fettine sottili e lunghe. Scaldare in una padella un paio di cucchiai d’olio e scottare i gamberoni; salare e pepare, quindi sfumare con un po’ di succo di cedro. Scaldare dell’olio in un’altra padella, pastellare le verdurine con acqua, sale e farina e friggerle brevemente in modo che non perdano vivacità. In un piatto bianco deporre da sinistra verso destra le zucchine, le patate e le carote, creando una base tricolore, al centro della quale formare una piramide con quattro gamberoni. Guarnire con un filo d’olio e una grattugiata di buccia di cedro.
Vino consigliato: Rosato della Val di Neto Igt
Ristorante
Ristorante Sabbia d’Oro
di Palmino Raffo e Anna Monetta
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