Osteria La Fefa

Maccheroni al torchio alla maniera de La Fefa con fagioli in umido e prosciutto crudo di Modena Primo Emilia Romagna

Chef : Giovanna Guidetti

Guardando alla grande tradizione modenese, si trova una polenta e fagioli detta ‘chèlzagàt’, traducibile in ‘calzagatti’, con evidente riferimento alla sua rustica umiltà. Da questo ricordo nasce questa rivisitazione dove i maccheroni, grandi e rigati, trafilati al torchio, dunque assai ricettivi al sugo, si sposano a un umido di borlotti nobilitato dal prosciutto crudo. Piatto di sapore e sostanza, da bagnare con uno dei rossi che dalla pianura salgono alle colline modenesi.

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta
• 400 g di farina doppio zero
• 4 uova

Per il sugo
• 250 g di fagioli borlotti secchi o
• 500 g di fagioli borlotti già cotti
• 200 g di passata di pomodoro
• 100 g di prosciutto crudo di Modena
• 150 g di cipolla dorata
• sedano e carota
• 2 spicchi d’aglio vestito
• prezzemolo tritato
• rosmarino tritato
• 1 l di brodo vegetale
• sale e pepe q.b.

Preparazione

Passare la pasta nel torchio con la trafila per maccheroni grossi rigati e farli asciugare.
Cuocere l’aglio ed il trito di verdure nell’olio senza farli dorare troppo. Aggiungere i fagioli cotti al dente, la salsa di pomodoro, il brodo vegetale, il sale ed il pepe. Cuocere a fuoco lento per circa un’ora. A fine cottura aggiungere il prosciutto crudo tagliato in listarelle sottili.
Cuocere i maccheroni in acqua salata, scolarli al dente per poi saltarli in padella con il condimento preparato in precedenza che deve essere cremoso. Al momento di impiattare, aggiungere sui maccheroni listarelle di prosciutto di Modena croccante, in precedenza saltato in una padella antiaderente per qualche secondo.

Ristorante

Osteria La Fefa
di Giovanna Guidetti

Osteria La Fefa
Finale Emilia, è un posto di confine: qui si incontrano due regioni e quattro province: Modena, Bologna, Ferrara e Mantova, con sovrapposizioni gastronomiche davvero singolari. L’Osteria, come ai bei tempi della signora Genoveffa, quando davanti scorreva il fiume Panaro, propone una cucina della tradizione utilizzando i prodotti di qualità del territorio. Il locale si trova sotto i portici...

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