Ristorante La Siciliana

Timballo di maccheroni Ricette dell'Unità sicilia

Il timballo di maccheroni è un classico della cucina siciliana e la descrizione che ne dà Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel suo «Gattopardo» è insuperabile nel trasmetterne il senso di voluttuosa ricchezza: “L’oro brunito dell’involucro, la sensazione di delizia che si sprigionava dall’interno quando il coltello squarciava la crosta: ne erompeva dapprima un fumo carico di aromi e si scorgevano poi i fegatini di pollo, le ovette dure, le sfilettature di prosciutto, di pollo e di tartufi nella massa untuosa, caldissima dei maccheroni corti, cui l’estratto di carne conferiva un prezioso color camoscio.”
La citazione è ideale nella circostanza del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia perché racconta del disincantato principe di Salina nella Sicilia alle prese con il nuovo corso della storia.

Ingredienti per 6 persone

300 g di pasta brisée | 500 g di maccheroni
300 g di besciamella | 400 g di ragù di vitello
½ pollo lessato e spolpato
100 g di funghi freschi
100 g di fegatini di pollo | 100 g di salsiccia
120 g di pisellini lessati al dente
3 uova sode | 1 tartufo nero
Parmigiano-Reggiano grattugiato
burro | pepe | sale

Preparazione

Quanto al timballo, passato indenne a quello e a ben altri stravolgimenti: tagliare a dadini la polpa di pollo e insaporirla in padella con un po’ di burro; aggiungere i fegatini, le salsicce, i funghi e i pisellini, lasciando sul fuoco qualche minuto. Travasare il tutto in una casseruola, aggiungendo qualche cucchiaiata di ragù; regolare di sale e pepe, lasciando sul fuoco quanto basta per amalgamarlo. Nel frattempo cuocere i maccheroni molto al dente e condirli con le carni, il burro, la besciamella e abbondante formaggio grattugiato, lasciando raffreddare. Imburrare una tortiera ad anello di 30 centimetri di diametro e ricoprirla con una parte della pasta brisée tirata allo spessore di circa mezzo centimetro, avendo l’accortezza di farla sporgere un po’ dal bordo. Versare nello stampo una parte dei maccheroni con le uova tagliate a fettine e il tartufo a lamelle, cospargendo con altro formaggio grattugiato; coprire con il resto dei maccheroni, compattando leggermente a cupola. Ricoprire il timballo con la restante sfoglia di pasta, premendo lungo i bordi per farla aderire bene alla prima. Spennellare la superficie del timballo con uovo sbattuto e infornare per circa 45 minuti a 180 gradi.
Prima di sfornare, lasciar riposare per cinque minuti.

Vino consigliato: Nero d’Avola di Sicilia Igt

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