Ristorante Taverna Del Lupo

Faraona al ginepro Secondo di Carne umbria

La faraona è volatile da cortile che si colloca a metà strada tra la carne bianca del tacchino e quella rossa del fagiano, adattandosi a tutte le preparazioni che le riguardano. Questa equidistanza ha un curioso riscontro nel contrasto fra la polpa del petto, piuttosto chiara, e quella delle cosce, abbastanza scura da poter essere confusa con la cacciagione. In cucina è abitudine nostrana trattarla come carne bianca e cuocerla a fondo, ma non è da escludere una cottura leggermente al sangue, altrimenti detta in rosa, come fanno i francesi con la maggior parte della selvaggina da piuma, beccacce comprese. Nel caso di questa ricetta, dove il petto è destinato a essere scaloppato, il colore variegato delle fette andrebbe a tutto vantaggio del colpo d’occhio. Eloquente, il ricorso alle bacche di ginepro, tipico aroma da cacciagione.

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g di petto di faraona
  • 10 bacche di ginepro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 4 foglie di salvia
  • 1 spicchio d’aglio
  • 50 g di pancetta
  • vino bianco secco
  • olio extravergine d’oliva

Preparazione

Disossate i petti di faraona e rifilate lungo i bordi perché alla fine le fette risultino ben disegnate; adagiateli sulla griglia, salate, pepate e lasciate cuocere per una decina di minuti. Nel frattempo preparate la salsa: scaldate l’olio extravergine d’oliva in un tegame e fategli prendere aroma accompagnandolo a uno spicchio d’aglio, un rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia, tre-quattro bacche di ginepro schiacciate; aggiungete la pancetta, che avrete tagliato a cubetti; lasciate rosolare a fuoco basso; regolate di sale e pepe, bagnate con un bicchiere di vino bianco secco e lasciate evaporare sul fuoco; mettere il tutto nella tazza del mixer e frullate fino a ottenere una salsa omogenea, che potrete poi regolare in densità aggiungendo del brodo o un po’ d’olio. Togliete i petti di faraona dalla brace e tagliateli a fette di un certo spessore. Impiattate sovrapponendo a ventaglio tre-quattro di queste scaloppine, bagnatele con la salsa e contornate con verdure di stagione.

Ristorante

Ristorante Taverna Del Lupo
di Rodolfo Mencarelli

Ristorante Taverna Del Lupo
Ubicato in pieno centro storico a Gubbio, in un bellissimo palazzo medioevale, La Taverna del Lupo rappresenta un punto di riferimento dove gustare l'eccellenza della cucina umbra e di quella eugubina rivisitate in chiave moderna. Fondato nel 1968 da un’idea di Rodolfo Mencarelli e della moglie Lisetta, da 50 anni offrono un ambiente elegante e confortevole, che nel tempo è diventato un ristorante...

Vai al ristorante