Ristorante Taverna Del Lupo
Imbrecciata I Primi Piatti umbria
Questa zuppa di legumi e cereali, vera specialità eugubina, prende nome da ‘breccia’, ghiaia, con evidentemente riferimento alla varia granulometria dei suoi ingredienti, legumi e cereali.
La lista degli ingredienti è un inno all’agricoltura delle terre alte: Gubbio si trova infatti a 550 metri di quota, nel bacino dell’alta valle del Chiascio, ma il suo vastissimo territorio, – è il settimo comune italiano per superficie, – è propriamente montuoso, sullo sfondo dal monte Cucco, che svetta a 1566 metri segnando lo spartiacque d’Appennino. Non un paesaggio aspro, ma un susseguirsi di vallate divise da dorsali arrotondate, con pianori che si aprono tra le faggete, offrendosi alle colture più frugali, come le lenticchie e i ceci, oppure come il farro, che a queste quote è della varietà ‘durum’, particolarmente rustica.
Un’agricoltura estrema, di fatto ‘biologica’, poco redditizia in termini di quantità, ma di risultati ineguagliabili per salubrità e concentrazione di sapori, grazie al limitato sfruttamento del suolo e alle forti escursioni termiche che sono deterrente a parassiti e infestanti.
La lista degli ingredienti comprende le più tipiche varietà di granaglie, ma altre potrebbero essere aggiunte, come la cicerchia o la roveja, due legumi di antica storia, anche questi ormai confinati in alta montagna.
L’imbrecciata è l’antitesi del fast food dal momento che solo per impostarla serve una giornata: cereali e legumi, infatti, richiedono un lungo tempo d’ammollo e cotture separate, a meno di non avere il tempismo di aggiungerle una ad una in pentola.
Ingredienti per 4 persone
50 g di fagioli borlotti | 50 g di fagioli cannellini
50 g di ceci | 50 g di lenticchie
50 g di orzo perlato | 50 g di farro perlato
200 g di patate | sedano, carote e cipolla
cotica di prosciutto | brodo vegetale
olio extravergine d’oliva | sale e pepe
Preparazione
Dunque, avendo esaurito questo prologo, in una pentola di adeguata capienza si proceda alla preparazione di un soffritto con gli ortaggi tagliati a cubetti, riservando lo stesso trattamento anche alla cotica di prosciutto.
Aggiungere legumi e cereali, mescolando perché si rivestano bene del condimento, quindi coprire con abbondante brodo vegetale bollente e lasciar sobbollire per un’ora circa. Alla fine si regoli di sale e pepe. A suggello di ogni piatto, un giro d’olio extravergine d’oliva di carattere, come quello che a Gubbio sale dai colli di Assisi e Spoleto.
Vino consigliato: Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc
Ristorante
Ristorante Taverna Del Lupo
di Rodolfo Mencarelli
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