Bassano del Grappa e la sua terra ricca di asparagi bianchi

Città della ceramica e della grappa

Bassano, una storia ultramillenaria alle spalle, fra le più belle città della provincia veneta, si trova là dove la piana vicentina cede il passo alle alture del Grappa, allo sbocco del Brenta in pianura. Il suo nome è indissolubilmente legato a quello di due produzioni dell’eccellenza italiana, le preziose ceramiche e le pregiate grappe ( vi sorgono infatti alcune delle distillerie più conosciute d’Italia).

Articolato attorno a piazze e strade dall’andamento irregolare, spesso delineate da portici, il centro storico di Bassano è un susseguirsi di antichi palazzi, molti dei quali hanno le facciate dipinte con affreschi. Il passato di queste terre è raccontato nell’importante Museo Civico dove, accanto alla sezione archeologica, trova posto una ricca pinacoteca, con opere dei maggiori artisti veneti (la famiglia Da Ponte, con Francesco, Jacopo, Girolamo, Leandro, noti come i “da Bassano”; Giandomenico Tiepolo, Marco Ricci, lo scultore Antonio Canova, di cui sono conservati numerosissimi bozzetti e calchi).

Il Museo Civico si trova nei pressi di piazza Garibaldi, dominata dalla torre civica di 42 m e dalla chiesa romanico gotica di S. Francesco. Attigua è piazza della Libertà, dove spiccano la loggia del Comune con un prezioso orologio della fine del’500, stemmi e affreschi e la chiesa di S. Giovanni Battista.

Ai margini dell’abitato si trovano il Castello Superiore, d’origine medievale, e il Duomo, sorto sulla primitiva pieve di S. Maria e più volte ampliato fino alla fine del ‘600.

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