Bassano del Grappa e la sua terra ricca di asparagi bianchi

I dintorni

Il Grappa “monte sacro alla Patria”
Il massiccio del Grappa, che si trova in una splendida posizione panoramica fra le valli del Brenta e del Piave, domina con i suoi 1775 m di altitudine Bassano. Durante la Prima Guerra Mondiale, con i monti dei dintorni, fu teatro di sanguinosissime battaglie, di cui restano ancor oggi molti segni nei camminamenti, nelle trincee, nei musei, nei sacrari della zona. Vi si sale da Bassano seguendo la Strada Cadorna, che fu realizzata gli ultimi due anni della Prima Guerra Mondiale per permettere il movimento delle truppe in caso di attacco nemico.

Dichiarato, nelle quote superiori ai 1700 m, monumento nazionale e “monte sacro alla Patria” per i decisivi combattimenti di cui fu scenario, è una sorta di grande museo all’aria aperta, sulla cui cima è stato eretto nel 1935 il Sacrario militare degli italiani, che custodisce le spoglie di 12615 caduti, di cui 10332 ignoti. Cippi dedicati ai 14 siti bellici della zona del Grappa fiancheggiano la via Eroica, che conduce al portale commemorativo ed al Museo. Poco distante si visitano la galleria Vittorio Emanuele III (imponente fortificazione e grande opera d’ingegneria militare scavata nel 1917-18 sotto il crinale, che si sviluppa per oltre 5 km complessivi con tunnel secondari e caverne, dove venivano posizionate le armi da fuoco) e il Cimitero austro-ungarico, dove sono sepolti 10590 caduti, di cui 10295 sono ignoti.

Fioriture primaverili
Oltre al valore storico, questa zona è rinomata anche per la sua particolare flora prealpina che già nei secoli scorsi attirava studiosi italiani e stranieri, e per la bellezza del suo paesaggio, ricco di spunti per piacevoli passeggiate. Molti sono infatti i sentieri che permettono di godere di eccezionali vedute sulla valle del Brenta, oppure portano verso le malghe dove in estate vengono portate le mandrie in alpeggio e- grazie ai cartelli descrittivi posti lungo il percorso- raccontano la vita del malgaro. Altri sentieri mappati con tabelle illustrative portano sulle tracce dei soldati, a scoprire le trincee dove combattevano e vivevano.

Il formaggio morlacco
Non solo Grande Guerra: il Grappa ha molte altre cose interessanti da scoprire. Nelle sue malghe si produce ad esempio il saporitissimo formaggio morlacco,proveniente dal latte di vacche di razza burlina, in via di estinzione e che si tenta di salvare; a Pove del Grappa si coltivano ulivi, da cui si producono piccoli quantitativi di eccellente olio extravergine.

 

Formaggi - gentile concessione dell’Archivio di Vicenza è