Ristorante Buca di San Francesco
Umbricelli all’ortolana Ricette dell'Unità umbria
Fin dagli esordi del turismo Assisi ha rappresentato un caso a se stante. Il protestante Goethe la visitò nel 1786 sulle orme del Palladio per ammirare l’intatta facciata del tempio di Minerva, mentre la stragrande maggioranza dei pellegrini faceva tappa nelle sue basiliche, specie dopo il ritrovamento del corpo di San Francesco nel 1815 e di quello di Santa Chiara nel 1850. A quell’epoca si giungeva alle falde del Subasio in diligenza, dopo un viaggio alquanto movimentato, accolti da volenterosi giovanotti che prima governavano dei cavalli e quindi si offrivano come ‘ciceroni’ per la visita. Poi avvenne la piccola rivoluzione della ferrovia, con la vezzo sa camionetta del Grande Albergo Brufani all’uscita della stazione per accogliere i pellegrini più illustri. Non era fra questi lo studioso d’antichità Ferdinand Gregorovius, che con teutonica determinazione raccontò la sua ventennale esperienza di viaggio nei cinque volumi delle «Passeggiate in Italia»: si fermava anche nei posti più sperduti e probabilmente sedeva nelle osterie, – quelle che in Umbria si chiamano ‘buche’, essendo spesso seminterrate, sotto antiche volte – a mangiare piatti popolani. Il che ci porta a considerare questi umbricelli, – da ‘umbricus’, lombrico, – dunque traducibile in vermicelli.
Ingredienti per 6 persone
Per la pasta: 500 g di farina “0” | 3 albumi d’uovo | acqua
Per la salsa: 1 cipolla | 1 carota | 1 zucchina
1 melanzana | 10 pomodorini | basilico
peperoncino rosso piccante
Preparazione
Per preparare questi grossolani spaghetti impastare la farina con le chiare d’uovo e l’acqua bastante a ottenere una massa omogenea e consistente; lasciar riposare l’impasto per circa un’ora, quindi lavorarlo con la trafila di bronzo per ottenerli d’adeguata scabrosità. Quanto al condimento, si parte col soffriggere in un velo d’olio la cipolla affettata finemente. Nel frattempotagliare le carote a rondelle molto fini e aggiungerle sul fuoco. Giusto il tempo di mondare e tagliare a pezzetti gli altri ortaggi e sarà il momento giusto per versare anch’essi in padella, lasciandoli cuocere una decina di minuti. A tempo debito cuocere gli umbricelli in abbondante acqua salata e spadellarli nel sugo all’ortolana, approfittando di questo passaggio per una raccomandabile aggiunta di peperoncino rosso piccante.
Vino consigliato: Bianco di Montefalco Doc
Ristorante
Ristorante Buca di San Francesco
di Giovanni Betti
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