Franciacorta e lago d’Iseo

Franciacorta: un territorio, un metodo, un vino

Franciacorta: un unico nome per definire il territorio, il metodo di produzione e il vino.
Il Franciacorta è stato il primo vino rifermentato in bottiglia ad aver ottenuto in Italia, nel 1995, la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, massimo riconoscimento di qualità e tipicità. Prodotto secondo il Metodo Franciacorta messo a punto dal Consorzio di Tutela, dal 2008 ha un nuovo Disciplinare, che ne esalta ulteriormente la qualità.
Il Franciacorta si ottiene da uve Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco (quest’ultimo fino ad un massimo del 50%) raccolte a mano in cassette, con pressatura soffice. I tempi di produzione sono molto lunghi: a 7 mesi circa dalla vendemmia il vino base viene aggiunto dei lieviti e imbottigliato. Poi, dovranno passare minimo 18 mesi di lenta rifermentazione in bottiglia a contatto con i lieviti prima che possa essere sottoposto alla sboccatura. Per i Satén e i Rosé non millesimati i tempi si allungano fino a 24 mesi, per i Millesimati almeno fino a 30 mesi e per le Riserva a 60 mesi.
Il Franciacorta è un vino ideale da tutto pasto: grazie alle sue varie tipologie, è eccellente per l’aperitivo e si abbina perfettamente a moltissimi piatti, dall’antipasto al dessert ( nella versione Demi Sec).