Scoprire la Calabria attraverso i cibi, le tradizioni, l’arte e la natura

Gastronomia e prodotti tipici

Olive da cui provengono i rinomati oli extravergine della piana di Sibari e del Crati, grano, mais, uva da cui si producono pregiati vini ( fra cui le tre Doc, il Gaglioppo, il San Vito di Luzzi, il Moscato di Saracena e Frascineto), ortaggi, agrumi, il prelibato Fico Dottato Cosentino DOP (dal 2002 Presidio Slow Food). E ancora: tartufi (bianchi e neri, sul Pollino), castagne, frutti di bosco, fico d’India (le cui bucce vengono seccate e fritte), miele. Il territorio della provincia di Cosenza, in cui si snoda gran parte di questo itinerario, è straordinariamente fertile e ricco di eccellenti prodotti, che sono alla base dalla gastronomia locale, tutta giocata fra cucina di terra, con le carni, e di mare, con il pesce.
Tra i piatti tipici, lagane (tagliatelle) e ceci, mazzacorde (interiora di agnello soffritte e stufate), patate mbachiuse (appiccicate) con cipolla e peperoni, frascatula (una sorta di polenta). Tipici della zona di Altomonte sono i carciofini selvatici ( frutti del cardo selvatico, raccolti in tarda primavera, scottati in acqua e aceto e conservati sott’olio), i ciafarani cruschi (peperoni seccati e fatti rinvenire nell’olio bollente), i rascachieddi (pasta a base di farina di semola ed acqua, condita con pomodoro e basilico, oppure con ‘nduia e pomodorini apicati) . La mustica, parola araba che indica la sardella appena nata, è una delle specialità più caratteristiche della costa jonica: le sardelle vengono salate crude, e vi si aggiunge molto peperoncino. Un consiglio? Si provi a spalmarla sul pane, o per condire la pasta, o soffritta con le uova, o ancora, con un filo di olio ad accompagnare gli antipasti.
Da assaggiare, fra i piatti e i prodotti tipici, il tortino di alici, gli spaghetti con i frutti di mare, la zuppa di patate e cipolle su un fondo di pane raffermo, le lasagne (ripiene di polpettine, uova sode affettate, scamorza, mozzarella e pecorino grattugiato), i salami affumicati e i capocolli, il prosciutto crudo della Sila, il caciocavallo, le ricottine nei cestini di giunco e il pecorino, i funghi sott’olio, le melanzane ripiene o sott’olio o in agrodolce, i pomodori secchi. Fra i dolci, i boconotti di Mormanno (farciti di mostarda, marmellata, cioccolato), le chinulille e i cannaricoli, sorta di gnocchi immielati nel mosto cotto o nel miele (specialità natalizie), la pitta’mpigliata, le scalette di Altomonte (fritto benaugurale, d’origine araba, preparato per ricorrenze o importanti occasioni).