Scoprire la Calabria attraverso i cibi, le tradizioni, l’arte e la natura

Il peperoncino

“Oro rosso” della Calabria, il peperoncino piccante, vi è diffuso dalla fine del Cinquecento, apprezzato non solo per la sua piccantezza, ma anche per il gusto particolare che sa dare i cibi, di cui esalta i sapori. Apprezzato per le sue proprietà disinfettanti, favoleggiato per il suo presunto potere afrodisiaco, veniva usato prevalentemente come antiossidante nella conservazione delle carni. Fra le tante preparazioni di cui è piccante ingrediente, la più famosa è nduja di Spilinga, un insaccato morbido e rosseggiante aromatizzato al peperoncino, ottimo come antipasto o per insaporire i primi piatti. Viene anche usato con il pesce, ad esempio nella preparazione della mustica della Costa Jonica (sardelle neonate, salate crude con molto peperoncino) o della nduja di pesce spada. La fantasia popolare ha dato luogo nei secoli a un’infinità di usi, che ne rivelano la straordinaria versatilità, fino al suo utilizzo in pasticceria: salse per condire la pasta, creme di ricotta al peperoncino, confetture…Il peperoncino viene utilizzato anche per preparare torte alla crema, paste secche, dolci tradizionali come petrali e mosticcioli, e per creare paste, grappe, cioccolati, gelati dall’inconfondibile tono piccante.
A promuovere nel mondo il peperoncino calabrese è l’Accademia nazionale del peperoncino di Diamante .
www.peperoncino.org